La biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti di Modena e la sua collezione dedicata a writing e street art

Ospitata inizialmente in alcune sale del Palazzo Comunale, dal 1882 la biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti di Modena ha sede nel settecentesco Palazzo Dei Musei, insieme ad altri importanti istituti culturali cittadini.
Da diversi anni la biblioteca porta avanti l’acquisizione di materiale legato a writing e street art, una pratica iniziata grazie a Carla Barbieri intorno al 2005 e oggi portata avanti con ferma convinzione dalle attuali responsabili. A fianco dei titoli più conosciuti e facilmente rintracciabili sono presenti materiali maggiormente interessanti e specifici: da documentari come Dirty hands 3 o Russian Roulette alle pubblicazioni di Adams e diversi numeri di Garage Magazine.
In occasione di Connessioni Urbane: culture giovanili e spazio pubblico, il secondo convegno organizzato da Urbaner nel 2021, la biblioteca ha collaborato all’organizzazione mettendo a disposizione il patrimonio su writing e street art in suo possesso attraverso un’apertura straordinaria e l’allestimento di vetrine tematiche, oltre alla distribuzione cartacea della bibliografia dedicata.

Dopo Alonso Alcalde, importante artista Cileno e autore dei volumi “Patiperro – Diary of a sudaka” e “Genesis” già disponibili nel catalogo BiblioMo, che colpito dall’idea che la città di Modena ospiti una collezione così importante di documenti per studiare writing e street art in una biblioteca pubblica, ha deciso di donare alcuni titoli della sua collezione in modo che siano così liberamente consultabili, oggi la collezione si arricchisce grazie alle donazioni di Biancoshock e Grog.
Biancoshock è un poliedrico artista contemporaneo che spesso utilizza lo spazio pubblico per le sue installazioni site-specific e del quale presso Biblioteca Poletti è già disponibile il volume monografico “Dipólo”. Grog è invece il brand italiano leader nei settori inchiostri e marker pensati per il writing.
Qui di seguito, le pubblicazioni donate, che saranno tra poco inventariate e rese disponibili al pubblico.
C’era una volta – Biancoshock
099 Collection #1
C’era una volta è il primo libro della serie ed è solo in lingua italiana.

IRL & URL – Biancoshock
099 Collection #2
Il libro mostra come l’uso dei media digitali, intesi come strumenti o soggetti di critica, possa determinare implicazioni estetico-concettuali nella concretizzazione di un originale rapporto tra spazio reale e digitale.
Il libro contiene 13 progetti sviluppati attraverso piattaforme digitali, app e programmi web che creano un dialogo tra il mondo virtuale e quello reale. La società oggi vive e si muove all’interno di questi due mondi che non possono più essere considerati separatamente.
Per questo l’artista utilizza questi strumenti digitali non solo come classici contenitori o archivi ma, soprattutto, come nuovi vettori capaci di veicolare messaggi nel mondo degli URL.
Testo introduttivo di: Alessandra Ioalè
Artisti in primo piano: Brad Downey (USA) – Elfo (IT) – Guildor (IT) – Rolenzo (IT)
Seconda pubblicazione per 099 Collection, una serie di libri auto-pubblicati stampati in sole 99 copie. Ogni libro è diverso dagli altri per contenuti, progetti e concetti.
Grog Chronicle – Nero D’Inferno: la storia non raccontata del più antico marchio italiano di tinture per pelli che ha cambiato il mondo del writing.
Scatola di lusso numerata a mano che celebra un prodotto d’altri tempi.
All’interno, un opuscolo A6 che descrive una storia incredibile, dove le esigenze dei writer dei primi anni ’90 hanno portato alla notorietà questo penetrante e inalterabile colorante nero.
45 pagine intrise di storia, immagini e citazioni di writers internazionali che hanno lasciato il segno, letteralmente e ovunque, nel corso degli anni.
Edizione di 1800 pezzi.

Qui di seguito, alcune delle recenti acquisizioni nella collezione della biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti di Modena.